Tre esami in 2 settimane, l'Italrugby si prepara ad affrontare un novembre speciale. La Nazionale del ct Jacques Brunel disputerà i test match contro Tonga, Nuova Zelanda e Australia. Si parte sabato 10 a Brescia, si continua il 17 a Roma con la sfida contro gli All Blacks e si chiude il 24 a Firenze contro l'Australia. ''Per capire quanto vale l'Italia, sfidiamo i migliori'', dice Brunel, al Salone d'onore del Coni con la Nazionale per la presentazione dell'autunno azzurro che verrà trasmesso in diretta in chiaro su La7.
I test match aprono un nuovo capitolo per l'Italrugby e per la federazione, ora guidata dal neopresidente Alfredo Gavazzi. Comincia il nuovo quadriennio olimpico che porterà la palla ovale, nella modalità a 7, ai Giochi di Rio 2016. Con un solo pass per l'Europa, però, è a dir poco azzardato pensare alla qualificazione. Fuori dal campo può diventare concreto, più avanti, il progetto per la candidatura all'organizzazione dei Mondiali 2023: ''Tutto ciò che è ambizioso merita l'attenzione del Coni'', dice il segretario generale del Comitato olimpico, Raffaele Pagnozzi. ''Penso che sia venuto il momento di proporre la nostra candidatura. L'appoggio del Coni è indispensabile, serve il sostegno di tutti perché bisognerà utilizzare gli stadi di calcio'', fa eco Gavazzi.
I pensieri di commissario tecnico e giocatori, ovviamente, sono dedicati al presente. I riflettori si accendono soprattutto sul duello con la Nuova Zelanda campione del mondo e numero 1 del ranking internazionale. Lo stadio Olimpico sarà tutto esaurito, visto che sono rimasti in vendita solo 4.000 biglietti. Gli spettatori vivranno una giornata a tutto rugby, con iniziative speciali prima e dopo la partita nel Villaggio che verrà allestito.
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I test match aprono un nuovo capitolo per l'Italrugby e per la federazione, ora guidata dal neopresidente Alfredo Gavazzi. Comincia il nuovo quadriennio olimpico che porterà la palla ovale, nella modalità a 7, ai Giochi di Rio 2016. Con un solo pass per l'Europa, però, è a dir poco azzardato pensare alla qualificazione. Fuori dal campo può diventare concreto, più avanti, il progetto per la candidatura all'organizzazione dei Mondiali 2023: ''Tutto ciò che è ambizioso merita l'attenzione del Coni'', dice il segretario generale del Comitato olimpico, Raffaele Pagnozzi. ''Penso che sia venuto il momento di proporre la nostra candidatura. L'appoggio del Coni è indispensabile, serve il sostegno di tutti perché bisognerà utilizzare gli stadi di calcio'', fa eco Gavazzi.
I pensieri di commissario tecnico e giocatori, ovviamente, sono dedicati al presente. I riflettori si accendono soprattutto sul duello con la Nuova Zelanda campione del mondo e numero 1 del ranking internazionale. Lo stadio Olimpico sarà tutto esaurito, visto che sono rimasti in vendita solo 4.000 biglietti. Gli spettatori vivranno una giornata a tutto rugby, con iniziative speciali prima e dopo la partita nel Villaggio che verrà allestito.
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