1 agosto 2014

Trekking - La “Regina” Val Gardena ha la sua “Corona”

Novità di quest’anno, il giro della Corona della Val Gardenaè un itinerario molto bello e panoramico, percorribile in senso orario o antiorario.
Si tratta di un un percorso accessibile da diversi punti, grazie alle funivie che rapidamente portano in quota, con un sistema di mezzi pubblici (bus) ben funzionante, che garantisce un ottimo collegamento tra i tre paesi della valle.

Il giro completo dura quattro/cinque giorni, con 5/8 ore di trekking ogni giorno, e passa attraverso la parte Sud, delimitata dal Gruppo Sassolungo, a quella Sud-Est, con il Sella, fino alla parte Nord-Est, con il Gruppo Puez Odle.
Lungo il percorso tante le baite a gestione familiare che offrono piatti tipici della tradizione ladina. I numerosi sentieri collegati per compiere il giro della Corona della Val Gardena sono facilmente consultabili sia sulle guide sia sulle cartine escursionistiche.
Uno dei punti migliori per iniziare il giro può essere quello che parte da Selva in senso orario.

Il primo giorno si prende il sentiero nr 666 verso l’altopiano del Sella, con arrivo al Rifugio Piz Boè.
Il secondo giorno, dal Piz Boè, con il sentiero nr. 647 si va verso la Val Lasties, poi sul Passo Sella (dove si può pernottare) oppure si può scegliere di proseguire fino alla Forcella del Sassolungo, lungo il sentiero nr. 525 fino al Rifugio Toni Demetz. Il pernottamento, in questo caso, può avvenire sia presso il Rifugio Vicenza sia presso il Rifugio Sasso Piatto.
Il terzo giorno si percorre un sentiero in direzione Saltria e si compie l’attraversata dell’Alpe di Siusi, fino alla stazione a monte della cabinovia dell’Alpe di Siusi. Si scende a Ortisei per poi risalire con la funicolare del Rasciesa (possibilità di pernottamento).
Il quarto giorno dal Rasciesa, con il sentiero nr. 35, verso il Rifugio Brogles, fino alla salita ripida della Forcella Pana e poi con il sentiero nr. 6 in direzione alpe Mastlé e alpe Cisles, fino al Rifugio Firenze o all’albergo Col Raiser (possibilità di pernottamento).
Infine, il quinto giorno, dall’albergo Col Raiser o dal Rifugio Firenze, si percorre la forcella “Forces Siëles” (2.505m), sentiero nr. 2 e 4, verso il Rifugio Puez (possibilità di pernottamento), attraverso l’alta via Dolomitica nr. 2.

Il pernottamento è previsto nei rifugi, però c’è anche la possibilità di una versione più confortevole e lussuosa, con pernottamenti in alberghi spa ad alta quota, come l’Almhotel Col Raiser, il nuovissimo Passo Sella Dolomiti Mountain Resort e l‘Almhotel Tirler.

info: www.valgardena.it
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