11 aprile 2008

Il Body Board

Su e giù per le onde, la tavola da surf non smette di regalarci nuovi emozionanti modi di vivere il mare. Dopo il wind surf e il kite surf è tempo di conoscere il body board.

Che cos'è
Il body board è un'evoluzione del surf nata negli USA che, per le caratteristiche tecniche, può essere praticato anche nei nostri mari e non necessita delle grandi onde oceaniche.
Il concetto base è lo stesso: cavalcare le onde. La differenza è che nel body board si sta stesi o in ginocchio sulla tavola, raramente in piedi, e si calzano piccole pinne, per muoversi meglio nelle onde. Lo scopo infatti non è trovare l'onda e cavalcarla fino a riva, ma uscire e nuotare facendosi portare da un'onda all'altra, cavalcarne mille e nuotarci dentro.
Vi piace l'idea? Allora procuratevi una buona attrezzatura, perché spesso questa può fare la differenza tra un'uscita divertente e un'uscita irritante o pericolosa.

Le pinne
Sono uno dei pezzi più importanti nell'equipaggiamento di un bodyboarder. Al momento dell'acquisto cercate pinne esattamente della vostra taglia. Se sono larghe infatti possono facilmente sfilarsi colpite da un'onda e provocano mal di piedi a causa del super lavoro, cui vi costringono. Se invece scegliete pinne troppo piccole possono causarvi vesciche da sfregamento, nonché crampi.

I calzari
I calzari sono un accessorio che mantiene i piedi al caldo e ne evita l'eccessivo sfregamento con le pinne, permettendovi di calzarle meglio. I calzari in lycra sono molto protettivi e fanno sì che i piedi non si sporchino di sabbia, mentre quelli in neoprene sono estremamente caldi.

I salva pinna
Sono importanti per non correre il rischio di perdere in mare le pinne.

I guanti palmati
Si riveleranno molto utili nei primi approcci al bodyboard o durante i lunghi percorsi, quando le gambe saranno stanche o prossime ai crampi, ed avrete bisogno di un maggior aiuto dalle braccia.

fonte: www.canalebenessere.com
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